giovedì 22 dicembre 2022

Il sentiero dei quattro oratori.

Da San Godenzo al Giogo di Castagno o viceversa.

Sull'antica viabilità che da San Godenzo conduceva alla Romagna toscana passando da Castagno d'Andrea, si trovano quattro edifici che nel passato svolgevano la funzione di oratori. Il primo si incontra a Le Valli, località che dà il nome al progetto  www.progettolevalli.org che si propone di salvare l'oratorio dalla rovina. Il secondo è visibile a La Pretella mentre il terzo oratorio, al centro nella foto seguente, si trova a Serignana ed infine il quarto è presente in località Castellina.


SERIGNANA, foto Andrea Papi / Progetto Le Valli, primi anni '80 © 

Vogliamo però iniziare il nostro percorso in senso opposto, dal Giogo di Castagno, provenendo dal Monte Falterona e dall'alta Valle del Rabbi e diretti al capoluogo, il paese di San Godenzo

Subito prima dello spartiacque appenninico ci sono i resti della casa Giogo che si trovava a m. 1082. 

GIOGO di CASTAGNO, panorama. Foto Progetto Le Valli, 2016

Per scendere verso Castagno d'Andrea percorriamo il sentiero CAI n.14 passando da Migliari e da Grigiola (in alternativa sarebbe possibile anche il 14A,  da Ripalta e Le Casine).

GRIGIOLA, fienile. Foto Comune di San Godenzo, 1992

Passando dalla località Cento Fonti arriviamo a Castellina, dove è presente il primo dei quattro oratori considerati, un edificio in pietra con tetto ad un'unica falda, addossato al complesso degli altri edifici che compongono il nucleo di Castellina. In facciata è presente un portale architravato in pietra e una finestra di forma trapezoidale, anch'essa in pietra. Purtroppo mancano notizie storiche su questo oratorio, sappiamo che risulta intitolato a Sant'Anna da testimonianza della precedente proprietà, che in epoca recente ha  provveduto al recupero dell'edificio.


CASTELLINA, oratorio. Foto Progetto Le Valli, 2012

Interessante è la tipologia della casa padronale di Castellina che come vedremo ha una similitudine costruttiva con il palazzo di Serignana. L'entrata è al piano terra, ma tramite una scala si raggiunge la loggia al primo piano con l'accesso all'abitazione vera e propria.

CASTELLINA, casa padronale. Foto Progetto Le Valli, 2016

Proseguendo sullo stesso sentiero si giunge in prossimità del cimitero di Castagno d'Andrea. Prima della località San Martino, dove è presente un osservatorio astronomico, si lascia il sentiero 14 che prosegue per l'abitato di Castagno e si imbocca il 14B diretti al borgo di Serignana.

SAN MARTINO, osservatorio astronomico, Foto Progetto Le Valli, 2014

Arrivati a Serignana, dove negli ultimi anni sono stati eseguiti vari interventi di restauro, troviamo un'altra casa padronale di tipologia caratteristica con entrata all'abitazione dal loggiato al primo piano, come quella presente a Castellina. 

SERIGNANA, casa padronale. Foto Progetto Le Valli, 2008

A Serignana troviamo il secondo oratorio, probabilmente intitolato a San Domenico, ma non è chiaro se invece lo sia a San Romolo, vescovo di Fiesole. La tipologia è tipica con la facciata intonacata, portale in pietra, finestra sovrastante di forma ovale, pietre cantonali.
 
Nelle due foto seguenti l'oratorio di Serignana prima e dopo il restauro.

SERIGNANA, oratorio. Foto Progetto Le Valli, 2008


SERIGNANA, oratorio. Foto Progetto Le Valli, 2013

Si continua percorrendo il sentiero n. 14B, passando per la località Il Casone, fino all'innesto con il n. 7, si attraversa un antico ponte sul Fosso dei Trefaggi, poi al bivio prendiamo a sinistra il sentiero n. 6B in direzione di San Godenzo, arrivando alla località La Pretella. 

LA PRETELLA, pressi 
Arcata del ponte sul Fosso dei Trefaggi 
foto Progetto Le Valli, anni 2000 © 

A La Pretella si trova l'oratorio di Sant'Alessandro (vedi), risalente agli anni  venti dell'800, del quale esiste documentazione. L'edificio è relativamente in buone condizioni anche se attualmente è adibito a magazzino. La tipologia è simile ai precedenti, cambia la forma della finestra, in questo caso rettangolare.

LA PRETELLA, oratorio
 foto Andrea Papi / Progetto Le Valli, 1980 ©

Per raggiungere la località Le Valli, dove potremo vedere l'ultimo oratoriodobbiamo passare dalla località Querceti. Col tempo però si è degradato il tracciato originale del primo tratto della Strada vicinale di Soagi, che si imboccava dopo l'abitato della Pretella e portava a Querceti. E' necessario quindi tornare per un breve tratto sui nostri passi, fino al bivio e continuare sul sentiero 6B (direzione Muraglione). 

QUERCETI, foto Andrea Papi / Progetto Le Valli, 1988 ©

Arrivati a Querceti si continua sul sentiero n. 6B fino ad incontrare il n. 6 che si percorre per un breve tratto, poi dobbiamo abbandonarlo (in prossimità della località La Casina) per uno stradello forestale. Al bivio è presente un cartello che indica la direzione per Le Valli. 
Dopo aver attraversato una marroneta arriviamo in località Le Valli. Da fonte settecentesca sappiamo che l'oratorio era dedicato alla Madonna del Carmine (vedi). E' privo di copertura e come indicato all'inizio di questo articolo molte iniziative sono state fatte per riuscire ad interromperne la rovina ed arrivare a restaurarlo. Le varie fasi sono documentate sul sito del progetto. 
La foto seguente dell'oratorio è successiva ad un primo intervento di recupero. 

LE VALLI, oratorio. Foto Progetto Le Valli, 2021
 
Prosegendo per lo stradello passiamo la casa di Pratale fino ad arrivare ad Onda, dove ci ricolleghiamo al sentiero CAI n. 6 proseguendo in direzione di Cerreta, per arrivare finalmente passando dal mulino di Vallittoli, al paese di San Godenzo.

VALLITTOLI, mulino. Foto Comune di San Godenzo, 1992

Vedi anche:
Progetto Le Valli. Video di Andrea Papi 

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